...

Collana in capim dourado – oro vegetale 38X1,5 con pendente 4cm

Collana in capim dourado.

Quest’oro vegetale può facilmente esser indossato da tutti, poiché anallergico ed estremamente leggero. I filamenti ricavati dall’accurata raccolta vengono sapientemente lavorati dagli artigiani indigeni per dar vita a gioielli originali, eleganti e raffinati.

 

 


Registrati per vedere tutti gli articoli
COD: CAP100 Categoria: Tag: ,

Collana in capim dourado.
I bijoux in capim dourado sono leggerissimi e resistenti: non subiscono il processo di ossidazione, neppure se posti a contatto con l'acqua.

Il Capim Dourado
Nello stato brasiliano del Tocantis, nel nord est del Paese, si trova una regione arida denominata Jalapão, dove nell’affascinante alternanza di paesaggi  e zone desertiche può capitare di imbattersi in vere e proprie distese di “campi d’oro”.
Non parliamo di miniere a cielo aperto, ma di una pianta tipica di questa zona, il capim dourado , noto anche come oro vegetale, lavorato dagli indios per la realizzazione di collane, bracciali, orecchini, borse, cinture e molti oggetti di arredamento come vasi o specchi.
Questa fibra vegetale nasce spontaneamente solo nell’area del Jalapão ed inizialmente ha un colore verde. Impiega un anno intero per maturare e assumere la tipica brillantezza dell’oro, che non muta nel tempo, neanche a contatto con l’acqua.
Per quanto riguarda la lavorazione, prima di tutto il capim è tenuto a riposo due giorni per permettere l’asciugatura. Successivamente, la fibra viene immersa nell’acqua per farla diventare più flessibile al momento della cucitura.
Quest’oro vegetale può facilmente esser indossato da tutti, poiché anallergico ed estremamente leggero. I filamenti ricavati dall’accurata raccolta vengono sapientemente lavorati dagli artigiani indigeni per dar vita a gioielli originali, eleganti e raffinati.
Con la lavorazione del capim dourado viene incentivata un’economia semplice, sana, sostenibile e autogestita dalle popolazioni locali, che tutela l’ambiente e i diritti umani. Possiamo dirlo a voce alta: l’oro del sertao brilla più di quello vero.